REQUISITI MINIMI D.M. 26/06/2015


TUTTI I TIPI DI INTERVENTI (Allegato 1- Punto 2.3)

PRESCRIZIONI

a) Nel caso in cui l’intervento riguardi le componenti dell’involucro opaco delimitanti la superficie riscaldata verso l’esterno, è necessario procedere alle seguenti verifiche:

  1. rischio di formazione di muffe, con particolare attenzione ai ponti termici negli edifici di nuova costruzione;
  2. condensa interstiziale.

Le verifiche devono essere effettuate in conformità alla UNI EN ISO 13788.

b) Per limitare il surriscaldamento interno degli ambienti e ridurre il consumo energetico per la climatizzazione estiva, è obbligatoria la verifica dell’efficacia in termini di rapporto costi-benefici, dell’adozione di misure quali:

  1. materiali per le coperture (cool roof), la cui riflettanza solare non sia inferiore a:
    • 0,65 nel caso di coperture piane;
    • 0,30 nel caso di copertura a falde;
  2. tecnologie di climatizzazione passiva (ventilazione, coperture a verde, etc.).

c) Per l’installazione di impianti di climatizzazione invernale con potenza ≥ 35kW è obbligatorio installare 2 contatori, uno per il volume di ACS prodotta e uno per il volume dell’acqua di reintegro dell’impianto di riscaldamento.

d) Per l’installazione di impianti di microcogenerazione, il rendimento energetico delle unità di produzione, espresso dall’indice di risparmio di energia primaria PES (Allegato III D.Lgs. 20/2007), misurato nelle condizioni di esercizio (temperature medie di ritorno di progetto), deve essere ≥ 0.

FAQ

  • Cos’è la condensa interstiziale?
    È un fenomeno che si manifesta all’interno di componenti opache strutturali costituite da materiali con differenti caratteristiche fisiche, che si comportano in maniera differente rispetto al flusso termico che li attraversa (permeabilità al vapore).
  • Perché è importante verificare la formazione di condensa interstiziale?
    La condensa interstiziale non è visibile all’esterno del componente edilizio. La presenza di condensa all’interno di un elemento strutturale può modificare il comportamento dei materiali, come ad esempio il materiale isolante, che può ridurre notevolmente le sue prestazioni di coibentazione ed aumentare il consumo energetico del fabbricato.
  • Che cos’è un ponte termico?
    È un punto dell’involucro nel quale si ha una discontinuità di materiale o geometrica.
  1. Discontinuità di materiale – compenetrazione di materiali contrasmittanza termica differente
  2. Discontinuità geometrica – discontinuità nella forma della struttura

 

 

  • Quando il ponte termico è corretto?
    “Il ponte termico corretto è quando la trasmittanza termica della parete fittizia (il tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico) non supera per più del 15% la trasmittanza termica della parete corrente” (Allegato A, D.Lgs.192/2005 ss.mm.ii).
  • Cos’è la riflettanza solare?
    La riflettanza solare (SR) è la capacità superficiale di riflettere la radiazione solare incidente. Il valore dipende dal materiale e dal colore. Un tetto con guaina impermeabilizzante in bitume di colore nero ha una riflettanza solare < 0,1.
  • Cosa identifica il parametro PES (Primary Energy Saving)?
    Il PES esprime il risparmio relativo di energia primaria realizzabile da un impianto di cogenerazione rispetto ad impianti separati per la produzione di energia termica ed energia elettrica.