Le opportunità di finanziamento oggi disponibili per la pubblica amministrazione che voglia intraprendere un percorso di efficientamento energetico, riduzione dei consumi e delle emissioni in atmosfera, non mancano e anzi la difficoltà maggiore è quella di “combinarle”, quando compatibili, tra loro.

Le Amministrazioni che finora hanno fatto ricorso ai Bandi POR FESR hanno riscontrato tra le difficoltà maggiori quella di reperire risorse per il “cofinanziamento”, nonché raccordare il proprio bilancio con quello regionale e le tempistiche dei pagamenti.

Il cofinanziamento è indispensabile per coprire oltre ad una percentuale dell’importo delle opere di efficientamento energetico, anche quelle spese che non sono ammissibili per il bando, ma che si configurano quali “interventi abilitanti”, cioè quelli che sono indispensabili e/o preliminari per poter procedere all’intervento di risparmio energetico (ad esempio, adeguamento sismico, rimozione barriere architettoniche, rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto, ecc.).

Premesso che il livello di approfondimento richiesto per il progetto allegato alla domanda debba essere tale da scongiurare il rischio di trovarsi di fronte a costi aggiuntivi non preventivati, quando magari il contributo è già stato determinato, è bene che l’Amministrazione interessata ad intraprendere lavori di riqualificazione energetica, abbia iniziato a progettare gli interventi in tempo utile per richiedere il contributo, o il “mix di contributi”, in base ad una progettazione almeno definitiva, cioè avendo chiara non soltanto la fattibilità tecnica dell’efficientamento energetico, ma anche quella economico-finanziaria di tutti gli interventi necessari (sismica, barriere architettoniche, vincoli storico-architettonico-paesaggistici, ecc.), i costi complessivi (progettazione, fase di cantiere, sicurezza, ecc. di tutte le opere) e le quote di finanziamento che sono riconosciute, fino ad un massimo del 100% del costo.

Generalmente i fondi FESR sono cumulabili con molte altre forme di finanziamento statali.

Di seguito sono stati approfonditi gli strumenti economico-finanziari messi a disposizione delle Amministrazioni pubbliche dai fondi europei, nazionali e regionali.

 

 

 

 

 

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