Il progetto pilota “GECO” (Green Energy COmmunity), promosso da AESS, ENEA e dall’Università di Bologna, ha l’obiettivo di realizzare la prima comunità energetica dell’Emilia-Romagna nel distretto che interessa i quartieri Pilastro-Roveri del comune di Bologna, un’area in cui si concentrano edifici residenziali, complessi commerciali e centri di produzione industriale ed artigianale, già caratterizzata da una forte presenza di impianti di produzione di energia fonte rinnovabile solare fotovoltaica.

Il progetto, anche attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro che coinvolgono stakeholder nazionali, intende contribuire allo sviluppo del quadro normativo nazionale nel settore energetico ed in particolare per quanto riguarda la diffusione di Comunità Energetiche locali.

Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili da implementare inizialmente nel distretto Pilastro-Roveri, riguardano l’installazione di un impianto fotovoltaico da 200 kWp su pensilina nei parcheggi afferenti a CAAB e FICO, nonché 75 kW a biogas per lo smaltimento dei rifiuti organici con accumulo; installazione di un impianto fotovoltaico da 100 kW su diversi edifici di residenza sociale, l’installazione di impianti da 30 kW su torri residenziali che fruiscono del Superbonus 110%, e l’installazione di impianti fotovoltaici da 200 kW per il Centro Commerciale Pilastro e le imprese del quartiere Roveri. Tale configurazione iniziale dell’intervento potrà essere successivamente estesa ad altri soggetti afferenti al distretto succitato.

Alcune tra le innovazioni tecnologiche e sociali sviluppate nell’ambito del progetto GECO, da parte di UniBo ed ENEA, sono una piattaforma per la gestione della Comunità Energetica con l’analisi dei flussi energetici (produzione, stoccaggio e consumo), l’individuazione della configurazione ottimale di apparecchiature smart per consentire ai membri della comunità di monitorare i propri consumi ed il proprio contributo nell’ambito della comunità, l’applicazione della blockchain  per registrare l’autoconsumo di energia elettrica e implementare gli smart contract, in modo da suddividere i ricavi e gli incentivi in modo automatico.

Al termine del progetto, che si concluderà 2023, è previsto il raggiungimento nell’area Pilastro-Roveri di un risparmio minimo del 28% dei consumi finali di energia ed il raddoppio della produzione energetica da fonti rinnovabili mediante installazione di 15 MW di potenza da impianti fotovoltaici.