I Criteri Ambientali Minimi (CAM) Servizi energetici hanno l’obiettivo di agevolare le amministrazioni nell’individuazione e risoluzione di eventuali non conformità rispetto ad obblighi di legge, nell’acquisizione di una sufficiente conoscenza degli impianti e degli edifici, nel consumo di energia elettrica prodotta con il minor impatto ambientale, estendendo questa possibilità anche da parte della popolazione della zona, e nel monitoraggio degli impianti attraverso analisi e diagnosi ambientali. In particolare, nel paragrafo 5 del documento vengono specificati i requisiti del progetto di riqualificazione energetico-ambientale, che deve valutare:

  • interventi per la riduzione del fabbisogno di energia negli edifici
  • interventi per l’aumento dell’efficienza di apparecchi ed impianti
  • utilizzo in loco di fonti energetiche rinnovabili
  • utilizzo di impianto di cogenerazione ad alto rendimento alimentato da fonti rinnovabili
  • l’indicazione dei tempi e dei costi per la sua realizzazione
  • la quantificazione della riduzione degli impatti ambientali, ed in particolare del risparmio energetico conseguibile,
  • la stima dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) e/o di altri incentivi ottenibili con gli interventi previsti.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) Servizi energetici si applicano negli appalti riguardanti i servizi di illuminazione e forza motrice e i servizi di riscaldamento/raffrescamento. Si ricorda che in un contratto EPC per la riqualificazione di edifici pubblici, la stazione appaltante è tenuta a inserire nel bando i CAM sui servizi energetici.

Per approfondire scarica il manuale tecnico – operativo per applicare il CAM servizi energetici (aggiornato al Decreto Sblocca Cantieri)
http://www.lifeprepair.eu/?smd_process_download=1&download_id=7278